venerdì 25 agosto 2017

Dal diario di Stefano. Balama, un villaggio in chiaro scuro.

 Gli occhi di Ardito brillano, mentre danza al ritmo dei due tamburi.
Il sole e' basso all'orizzonte e nell'aria si spande il profumo della marmellata di banane.
La Missione di Padre Guttenberg e' un' oasi a Balama.

Qui c'e' un gruppo di ragazzini che, con la guida attenta e presente di Padre Guttenberg, stanno preparandosi il futuro.

C'e' Leonardo che grazie alle videoricette del Padre ha imparato a sfornare pane e altre prelibatezze. Ha gia' un conto in banca.

Ci sono i produttori di mattoni in terra cotta.

I ragazzini del gruppo Infanzia Missionaria capitanati da Ardito due volte al mese vanno nei villaggi lontani a fare animazione e aiuto con i bambini piu' piccoli.

Ma a Balama c 'e' anche la presenza ingombrante di un grande impianto australiano di grafite.
Questo mostro che iniziera' a "mangiare" un'intera montagna da dicembre, aleggia su tutto.

Uno dei problemi piu' gravi sarà il prosciugamento di alcuni bacini vicini al villaggio.
La produzione di grafite infatti richiede molta acqua.

Come avviene in molti casi qui in Mozambico l'effetto di una grande impresa sul vivere quotidiano dei locali non  porta grandi  benefici e purtroppo la ricaduta sulla popolazione sarà minima.
Ardito inforna il pane
Impianto di grafite
Strada centrale di Balama

Nessun commento:

Posta un commento