Venerdì 3 Febbraio si è tenuto il 2° evento del 2017 nella sede di SOLE
all’insegna dell’incontro con i migranti e la loro vita qui in Italia. Le
testimonianze sono state tante; dai racconti dei nostri Amici africani sono
emerse le difficoltà nell’affrontare la vita di tutti i giorni, barcamenandosi
tra l’angoscia per il rinnovo dei documenti e la diffidenza dei propri vicini
di casa. E tutto questo, spesso, nel completo isolamento, senza avere un amico
a cui raccontare le proprie preoccupazioni e le progressive conquiste. Emerge
l’importanza di una rete sociale che accolga la diversità e la sostenga,
creando momento di confronto e ascolto autentico e reciproco, anche solo
davanti ad un thè. In questo quadro ciascuno di noi si è chiesto che cosa
possiamo fare noi comuni cittadini. Gladys, da 20 anni in Italia, ci chiede:
“Ma che cosa posso fare io per “rompere il ghiaccio” con la mamma di una
compagna di classe di mia figlia, che sul pullman quasi non mi saluta?”. Ecco
cosa possiamo fare noi per “rompere il ghiaccio”, abbattere la barriera del
timore e della diffidenza?
Me lo chiedo mentre sto riaccompagnando Gladys a casa e mi
rendo conto un attimo dopo che la barriera la stiamo abbattendo proprio adesso:
io, lei e le nostre risate sulla vita. L’incontro con la diversità è davvero
possibile.
Sara