mercoledì 13 luglio 2016

Non solo in Africa...

Era una calda mattina di maggio 2015, dalla cucina di MensAmica uscivano i profumi e  il vapore delle pentole. Sulla soglia appare Victoria ( il nome è di fantasia) avvolta in un bel vestito dal tessuto africano, chiede di me, in un italiano stentato. Le avevo chiesto  di venirmi a trovare, dopo che uno degli animatori di Estate Ragazzi mi ha raccontato un fatto accaduto pochi giorni prima.
Ora di pranzo tutti i bambini sono seduti, c’è anche la figlia di Victoria, la piccola Genny ( nome di fantasia ), sette anni. Mangia un piatto di pasta e poi ne vuole un altro e così fa il bis anche del secondo. L’animatore le si avvicina e scherzando l’apostrofa con il classico : “Ma quanto mangi?”. La risposta è un cucchiaio di ghiaccio che penetra nel cuore del giovane ragazzo: “Mangio solo a pranzo”.
Siamo partiti da qui, da questa frase di una bimba di sette anni.
Mi metto a parlare con Victoria, i suoi occhi neri m’ interrogano, provo a parlare lentamente. L’unica proposta che potevo farle era un po’ di volontariato in MensAmica e in cambio avrebbe avuto un aiuto alimentare e il nostro impegno nell’ inserirla nel progetto vaucher della Compagnia San Paolo che avremmo presentato in autunno.
Fin dall’inizio Victoria, con il suo italiano un po’ stentato, si rende disponibile, è molto simpatica e la sua risata contagia tutti noi. Che persona! Nonostante i grandi problemi non fa mai mancare una parola buona per i nostri ospiti: insomma ci conquista tutti. Ma questo non risolve il suo grave problema economico. Senza soldi e le tante spese per l’affitto, le bollette …
Come ogni anno esce il bando della Compagnia San Paolo, indirizzato ad associazioni ed enti no profit per dare una mano alle persone in gravi difficoltà economiche. SoLE propone, per l’aiuto a MensAmica, tre persone tra cui Victoria. Così da ottobre 2015 lei ed altre due persone possono avere dignità con il lavoro retribuito grazie ai vaucher messi a disposizione dalla Compagnia San Paolo.
Oggi, Victoria grazie al lavoro ha acquisito più sicurezza, l’ambiente accogliente di MensAmica ha favorito il perfezionamento della lingua italiana e la piccola Genny, che frequenta la seconda, è più serena e felice di vedere la mamma che lavora.
Il progetto dei vaucher della Compagnia San Paolo non risolve il grave problema della disoccupazione ma ha il grande merito di aiutare, sostenere,  dare speranza e dignità, attraverso il lavoro, a molte persone seppure per un breve periodo. E’ una opportunità per ricominciare e le persone si mettono alla prova in  ambienti sani e stimolanti. Nell’anno 2015/2016 sono state ben sedici le persone che hanno potuto usufruire di questa spinta: oltre a Victoria hanno potuto accedervi anche giovani disoccupati, per loro è stata la prima esperienza lavorativa, e, seppur in un ambiente associativo, si sono messi alla prova con rispetto degli orari e assunzione di responsabilità.
SoLE crede molto in questo tipo di azione che, slegata dall’assistenzialismo, è  centrata sulla persona, sulla sua dignità. Sedici persone che hanno fruito di questo aiuto non sono poche per una piccola associazione come la nostra.
Grazie al lavoro di questi nostri amici siamo riusciti a realizzare importanti progetti quali MensAmica, Orti scolastici e iniziative solidali utili per reperire fondi come Presetik. Riusciamo così a portare avanti  i nostri progetti in Italia, e non solo in Africa, e questo è importante per noi.
Per me che ho seguito alcuni di questi nostri amici è stata un’esperienza bella vedere come piano piano mutavano il modo di proporsi. All’inizio un po’timorosi e sconfortati con lo  scorrere dei giorni sul loro viso compariva il sorriso perché acquistavano fiducia e speranza. 


Questo per noi è il risultato più bello che potevano attenderci!!!

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